Il Mondo Di Valentina

Il Mondo Di Valentina

mercoledì 26 marzo 2014

DECONTRAZIONE SCHIENA

DECONTRAZIONE SCHIENA


1) Ricerca i punti di dolore con l'olio.

2) Metà schiena e si lavorano in senso antiorario.

3) Massaggio : 1 manovra a mano piena partendo da dientro l'orecchio e scendere lungo il collo terminando con l'impostamento trapezio .

4) Pollici dietro l'orecchio, spremitura orrizzontale dell'occipite e scendere fino alla 7 cervicale. Terminare con l'impastamento del trapezio.

5) Impastamento trapezio.

6) Sulle fossette tendi a disegnare un rombo con dei cerchiolini prima 3 volte verso l'alto e poi 3 volte verso il basso.

7) Partire dal punto di termine del passaggio 6 e eseguire un 8 su tutta la colonna vertebrale fino alla 1 vertebra.

8) Dividere la schiena a metà ed effettuare la manipolazione del ragnetto a destra e a sinistra della colonna per 3 volte.

9) Manipolazione del trapezio.

10) Scapole : braccio cliente portato dietro alla schiena, il pollice scende lungo la scapola e risalire con l'indice spostando indietro la spalla staccando così il connettivo per 3 volte.

11) Abbracciare la schiena dividendola in 3 parti, abbraccia la pancia , breve pressione e scendere verso le fossette tra la schiena e il sedere.

MASSAGGIO ALLE MANI

MASSAGGIO ALLE MANI


1) Massaggio alla mano più spremitura sulla mano maneggiando le dita partendo dall'unghia fino alle dita.

2) Prendo ogni dito alzo e abbasso per 3 volte.

3) Faccio dei cerchi con le dita per 2 volte per ogni dito.

4) Prendo le dita e le tiro in fuori e maneggio del polso e nel palmo della mano e le dita all'interno e anche nel polso interno più spremitura e scarico tutto al centro della mano.

5) Incrocio la mia mano con la sua e giro le mani formando un cerchio.


MASSAGGIO ALLE GAMBE EMOLINFATICO

MASSAGGIO ALLE GAMBE EMOLINFATICO


1) Mettere l'olio su tutta la gamba dalla caviglia fino alla coscia.
2) Da sopra al ginocchio massaggiare verso l'alto fino alla coscia verso i lati su e giù.
3) Frizione gambe.
4) Pizzicare la gamba piano dalla caviglia fino alla coscia verso i lati su e giù.
5) Ripetere il punto 2.
6) Ripetere il punto 3.
7) Fare il ragnetto con i brividi.
8) Prendere in mano il piede dal tallone e farlo ballare a destra e a sinistra e piegarlo su e giù tenendo una mano sul tallone e l'altra sotto la piega del ginocchio dietro.
9) Piegarlo e farlo roteare 5 volte.
10) Sedersi con il culo sopra il piede e ripetere il punto 2 sul ginocchio e scendere verso la coscia facendo pressione.
11) Fare la spremitura a salsicciotto con 2 mani dalla caviglia al polpaccio.
12) Appoggiare il mio ginocchio sul piede e farla stendere sul fianco massaggiando la coscia  e il ginocchio.
13) Stendere il piede.

LA CERETTA

LA CERETTA...


Depilazione : Taglio del pelo a livello della cute.
Metodi per fare la depilazione 
Rasoio, crema depilatoria, cera a caldo, cera a freddo, e pinzette.

N.B. SE IL TRATTAMENTO E' FATTO MALE, SPEZIAMO IL
PELO!!!

Epilazione : Asportazione del pelo in tutte le sue parti ( stelo, bulbo, e radice ( che allììvvolge il bulbo )). Fare l'epilazione con : cera a caldo, a freddo, pinzette o laser o fotoepilazione, elettrolisi e elettrocoagulazione usando un ago.

Cera a caldo : cera che si elimina con strappo manuale ( manualmente ) e si divide in : punto di fusione : avviene quando i componenti della cera raggiungono elevate temperature portando cos' alla rottura di legami chimici. temperatura a 100 gradi ( MAI ARRIVARE ) Per cera a caldo e freddo; e Punto di rammollimento : temperatura alla quale i componenti della cera sono sciolti in modo uniforme. Temperatura tra i 40 e 60 gradi per cera a freddo; temperatura tra i 60 e 80 gradi per cera a caldo; e il Punto goccia : temperatura alla quale bisogna arrivare per poter stendere la cera nel corpo della cliente. temperatura tra i 39 e 40 gradi per la cera a freddo; temperatura intorno ai 50 gradi per la cera a caldo.

Cera a freddo : Cera che si elimina per mezzo di strisce di tessuto e non tessuto ( TNT ).

Cera liposolubile : E' quella cera i qui residui vengono eliminati tramite l'uso di oli.

Cera idrosolubile : E' quella cera i quali residui vengono eliminati tramite l'acqua ( cotone bagnato con acqua ). E' limitata nel tempo, nell'utilizzo nelle stagioni ( estate ), nel livello di clientela ( se la cliente è sudata ). 


NO ALLA CERETTA QUANDO :

1) Se ci sono dei nevi ( nei ) , ( devono essere particolari,in rilievo, grossi con il pelo che esce, che risultino modificati nel tempo ). 

2) mai su croste, cicatrici ( nelle croste sanguina e nelle cicatrici fresche perchè il tessuto è delicato ).

3) Mai su ferite fresche, ematomi, capillari, ( vene varicose e flebiti ) perchè sanguinano; ematomi, arrossamenti perchè la zona in questione è più calda quindi si rovinano i capillari ; i capillari sanguinano perchè con il caldo scoppia tutto.

4) Mai se fanno uso di antibioticicon cortisone.

5) Mai se hanno malattie cutanee ( dermatiti o micosi), perchè possono essere contaggiose quindi non farla sulla zona in cui sono presenti micosi. La pillola crea irritazione ( floculazione ) non quelle delle ultime generazioni. Se si prende un antibiotico , una pillola, o del cortisone, bisogna aspettare 10 giorni dopo l'ultima somministrazione.


COSA DIRE ALLA CLIENTE PRIMA DI INIZIARE UNA CERETTA ??

1) Niente lampade e sole nelle ultime 24/48 ore prima del trattamento;
2) Niente sauna, bagno turco nelle ultime 24/48 ore prima del trattamento;
3) Niente peeling nelle ultime 24/48 ore prima del trattamento;
4) Niente creme addosso alla pelle;
5) Pelle pulita ( doccia con solo acqua senza sapone ) nelle 24 ore prima del trattamento ( perchè il sapone idrata ).


COSA DIRE ALLA CLIENTE DOPO AVER FATTO UNA CERETTA????

1) Niente lampade nelle 24 ore dopo il trattamento perchè ci si macchia;
2) Tutto quello che c'era scritto prima è uguale ma anzichè prima , dopo;
3) Non si mettono creme fino al giorno successivo;
4) Non si mettono profumi fino al giorno successivo se no ci si macchia.

PARTI NORMALI                                                       PARTI SENSIBILI
- 1/2 gamba                                                                   - viso
- coscia                                                                          - ascelle
- braccia                                                                        - inguine
                                                                                      - pancia / schiena

CON RULLO                                                               CON SPATOLA
prodotti:                                                                        prodotti:
olio eudermico e                                                            O/E ( olio eudermico ), emulsione 
emulsione riacidificante.                                               riacidificante ( crema acida sul viso ).


Come compilare una scheda cliente.

SCHEDA CLIENTE 
( come compilarla )


Tipologia scheda cliente : ( mettere se è viso, cera, massaggi, make up, unghie, piedi , ecc.. )
Nome e cognome:
Recapito telefonico:
Età:
Eventuali malattie : ( uso di farmaci, malattia della pelle patologiche, sospetta gravidanza, o pass maker . Se ha delle allergie, topiche ( da contatto ) o respiratorie. ).
In che stagione siamo? primavera, prima estate , tarda estate, autunno e inverno.
Orario della giornata : ( mattino, pausa pranzo, pomeriggio e sera ).
Inestetismi del viso prevalenti: ( Gonfiore occhi, brufoli, comedoni aperti, cuprosi, pori dilatati, secrezioni, rughe, pelle fine, pelle spessa, residui acneici, disquamazione, macchie ( scure  e chiare e la tipologia ) , disidratazione, allergie e la tipologia e se sono presenti sul viso se ci sn e sono visibili a occhio nudo, intossicazione sopratutto nei cambi di stagione.
Inestetismi del corpo: Fragilità vasale, flacidità ( persona molle ), cellulite, adipe ( grasso ), smagliature, inspessimenti  ( pelle asfittica del corpo per le tante lampade ), e iperidrosi.


Prodotti viso usati in cabina : Cos'ho usato durante il trattamento

Prodotti viso prescritti alla cliente da usare per il mantenimento: Dare alla cliente per usare a casa cioè i prodotti che deve comprare se vuole continuare il trattamento

Stessa cosa vale per i prodotti usati per il corpo.!!!


Massaggio Viso Con Latte Detergente

Massaggio Viso con latte detergente
Sequenza 1 detersione per una corretta 
pulizia del viso.


1) Dividere il decoltè in 3 fascie; eseguire circoletti verso il basso fino alle spalle e abbracciare ( farlo per 3 volte ).

2) Dal centro dello sterno 2 fascia fino alle spalle per 3 volte.

3) Dal centro dello sterno sulla clavicola , abbracciare le spalle per 2 volte. La 3 volta porre i pollici dietro ( trapezio ) decontrazione trapezio, salire lungo il collo, spremitura occipite ( confine dei capelli ) trazione ( paracervicale ) e abbracciare le spalle.

4) Sotto mentoniero ( dal centro fino alla mandibola ) fare dei circoletti per 3 volte.

5) Partire dal lato del mento fino alla mandibola per 3 volte.

6) Partire dal lato del mento fino all'orecchio per 3 volte.

7) Zigomi per 3 volte.

8) Solo mento.

9) Solo quadrato del labbro superiore ( baffetti ).

10) Forbice.

11) Ali del naso .

12) Riprendendo a circolare su tutto il naso .

13) Sopracciglia per 3 volte .

14) Fronte per 3 volte.

N.B. I passaggi vanno eseguiti senza MAI staccare le mani, mai staccare una e poi l'altra mano quando si parte dal centro, verso l'esterno e mai staccare negli altri passaggi ( centro del viso MAI ). 

La crema va messa sul : decoltè, guance, mento, naso e fronte.

martedì 25 marzo 2014

TIPI DI PELLE

TIPI DI PELLE 

PELLE NORMALE


La pelle normale è limitata nel tempo ( quella dei neonati ).
Si presenta morbida ed elastica con assenza di comedoni in generale, macchie 
e rughe.

PELLE ASFITTICA 


La pelle asfittica non riesce a esfogliare in modo naturale lo strato corneo.
Tutti gli abusi, come il fumo, alcool e l'alimentazione favoriscono questo.
La pelle secca, disidratata, anche se non forma lamelle, può diventare asfittica, sopratutto chi fa tante lampade.

PELLE SENESCENTE


La pelle senescente è la pelle vecchia, nasce disidratata, manca in parte di collagene ed elastina.
Invecchia col tempo perche mentre invecchia perde H2O.
Non è ben ossigenata con rughe dette rughe senescenti.

PELLE SENSIBILE


La pelle sensibile è una pelle tendenzialmente secca , ma disidratata.
Si sfoglia facilmente e si arrossa per gli ambienti atmosferici.

PELLE MISTA


La pelle mista è una pelle che presenta zone secche e zone grasse.
Si divide in 2 zone : 
1) zona T: è la zona grassa : pelle vuota , sottile;
2) guance : pelle secca : pelle che si sfalda.
Può essere invertita se si usano prodotti sbagliati.


PELLE GRASSA


La pelle grassa si presenta unta, lucida, grigiastra, spessa e forma facilmente comedoni aperti e chiusi, papule e pustole.
COMEDONE APERTO ( punto nero ) : formazione di sebo dove la parte superficiale e a diretto contatto con l'ossigeno e la tende a scurire.
COMEDONE CHIUSO ( punto bianco ) : formazione di sebo , ma non è a diretto contatto con l'ossigeno.
Ha un tappo di cheratina ; la differenza tra i due sta nello svuotamento; quello aperto non ha difficoltà, mentre quello chiuso bisogna rompere il tappo della cheratina e l'altra differebza sta nel colore.
PAPULA : è un agglomerato sebo spontaneo.
Non è a diretto contatto con l'esterno.
Quando si infettano fanno male, per via del pus e da li si forma la pustola.

PELLE SECCA ALIPIDICA

Manca di film idro - lipidico.
Negli strati sopra, manca di nutrimento, che cerca dagli strati sotto la disidratazione profonda.
Al tatto si sente vuota.

PELLE CON TELEANGENTASIE
( COUPEROSE )

Pelle sensibile, perchè ha una rottura di capillari . 
C'è mancanza di elasticità nei vasi sanguigni più la mancanza di vitamine ; basta degli sbalzi di temperatura per rompere i vasi.
Si possono rompere i vasi per una spremitura non corretta a causa delle unghie lunghe.

PELLE IPERIDROSICA

Butta fuori troppa acqua perchè suda troppo.
Troppa H2O , pelle secca, fragile agli arrossamenti, che si squama perchè è disidratata ( non solo nelle ali del naso ) .


PELLE DISIDRATATA

Mancanza dell' H2O negli strati superficiali, quindi chiede aiuto agli altri strati di sotto, quindi se io spreco H2O anche negli altri strati ci arà una disadratazione profonda.
Per la sudorazione , perchè non c'è abbastanza nutrimento; le tipologie di disadatrazione  sono : fumo, tipi di prodotti usati, clima e alimentazione.

PELLE COMEIDONICA 

Stesse caratteristiche della pelle grassa, ma non presenta la formazione di papule e pustole, ma presenterà tanti comedoni aperti e chiusi.

PELLE GRASSA CON PORI
DILATATI


Caratteristiche identiche alla pelle grassa, ma in più ha i pori dilatati.
La pellemanca di elastina così quando svuotiamo, la mancanza di elastina fa si che si chiude, ma deve rimanere dilatato.


La Pelle e le sue funzioni

LA PELLE
Funzioni della pelle


Le funzioni della pelle sono:
1) Protezione dagli agenti esterni.
2) Protezione dagli organi interni.
3) Funzione respiratoria attraverso i pori.
4) Depura il sangue con la sudorazione.
5) Sensazione del tatto, caldo, dolore e pressione.
6) Termoregolazione : quando fa caldo, passa più sangue mentre quando fa freddo chiude i vasi sanguigni all'interno.

La pelle di divide in 3 strati : 
1) Epidermide;
2) Derma ;
3) Ipoderma .


EPIDERMIDE
Sono cellule morte, appiattite, attaccate tra di loro perchè non ci sono vasi sanguigni, quindi la sua funzione è di proteggere. 
Ci sono 5 strati :
1) Strato corneo : cellule morte, senza nucleo, cellule che vengono esfogliate naturalmente;
2) Strato lucido : nelle mani e nei piedi è spesso e sente meno dolore, mentre in tutto il corpo è spesso;
3) Strato granuloso : cellule appiattite. Il nucleo inizia a morire così la cellula non è più in grado di svolgere le sue attività;
4) Strato spinoso : strato vivo, ha molto alto la difesa immunitaria che protegge contro i virus e agenti patogeni;
5) Strato basale : cellula ancora viva , inizia a formarsi la melanina che si moltiplica diventando vecchia e prende il posto della cellula ancora più vecchia.

DERMA
Tessuto ricco di collagene ed elastina. Nel derma ci sono : i vasi sanguigni, le terminazioni nervose, le fibre muscolari e le ghiandole sudoripore.
Si divide in 3 strati :
1) Dermapapillare : sensazione fredda al tatto;
2) Derma intermedio : nessun corpuscolo particolare;
3) Dermaticolare : sensazione di pressione al caldo.

IPODERMA
Ricco di adipociti, sono cellule che compongono il tessuto adiposo. La rete sanguigna linfatica ( che non c'era nel derma ) nervosa + ghiandole sudoripore + muscoli pellicciai ( tipici del viso ). 
La sua funzione è : TROFICA : nutrimento del derma e MECCANICA : protegge e struttura.


Che cos'è la pedicure??

Il PEDICURE si divide in : Pedicure Estetico e Pedicure Curativo.
Quello estetico va eseguito per modificare l'aspetto del piede, quindi togliere le pellicine, pulire l'unghia, limare, tagliare l'unghia, smalto e levigatura dei calli.
Quello curativo, a differenza di quello estetico, è approfondito sul discorso dei difetti della pianta del piede, come appunto i calli, duroni, occhi di pernice e anche unghie incarnite.
Il pedicure curativo lo esegue SOLO il podologo.



Ma prima di vedere l'esecuzione del pedicure estetico, vediamo com'è fatto un piede e cosa lo compone.

Lo scheletro del piede è composto da 26 ossa.
Si dividono in 3 sezioni : 
RETROPIEDE : E' formato dal calcagno e astragalo ( la parte che sta dietro al piede ).
MESOPIEDE : E' formato da scafoide, cuboide, 3 ossa cuneiforme e 5 ossa metatarsali (metatarsi).
AVAMPIEDE : Formato da 14 falangi distribuite da 3 falangette per ogni dito eccetto l'alluce che ha 2 falangette.

IL METATARSO : E' un appoggio, senza quello non si sta in piedi.
I MALLEOLI : Sono le porzioni della tibia e femore che si attaccano al calcagno e astragalo e formano la caviglia.

I MUSCOLI E I TENDINI del piede sono 32.
Non tutti i muscoli hanno origine nello stesso posto bensì nella gamba , infatti 14 di questi hanno la sezione di origine a livello della tibia e del perone ( vicino c'è il tendine gracile ) . Il Tendine consente il movimento di dorso e flessione del piede : è il tendine d'achille. Se si rompe il tendine d' achille non stai più in piedi. IL TALLONE è la parte atomica del calcagno. La TENDINITE è la patologia che si trova sopratutto nel piede e schiena. Noi abbiamo 107 legamenti . Il tendine = elasticità ; Il muscolo = forza ; Il legamento = lega tutto. Il tendine d'Achille sta nella parte della gamba e arriva dietro alla caviglia e dietro ai malleoli. 
107 sono i legamenti, di questi, 26 sono le ossa e 32 sono i muscoli e i tendini.

I NERVI  ci fanno avvertire le sensazioni di dolore, il cambio di temperatura ( caldo/freddo ), il solletico e la sensibilità. Il funzionamento dei nervi dipende dal buon funzionamento del microcircolo sanguigno venoso e arterioso. I nervi sono scariche elettriche. La mano è fotoesposta, il piede no ! La Termoregolazione mantiene la temperatura del piede stabile per farsì che funzioni bene . 



SI POSSONO CLASSIFICARE IN 3 TIPOLOGIE DI PIEDE:
1) Piede Egizio : Piede più comune, l'alluce è più alto, dal 2 al 5 dito seguono un ordine decrescente.

2) Piede Greco : ( o a lancia ) Il 2 dito supera la lunghezza dell'alluce mentre gli ltri scendono giù ( piede di venere ) è il piede più dominante. 

3) Piede Romano : ( o quadro ) Forma un pò squadrata, alluce 2 e 3 dito uguale in lunghezza , 4 e 5 sono più bassi.

Gli archi sono 2 :
1) Arco Interno : Ci riferiamo all' arco del piede , è visibile a occhi nudo e le sue funzioni sono : è la nostra molla che fa attutire i colpi, fa da ammortizzatore, l'arco interno può anche essere ridotto ( orma di piatto ) 

2) Arco Esterno: Non si vede a occhio nudo ma c'è. L'arco esterno è uno stabilizzatore, mantiene l'equilibrio e l'alluce fa da pressione e potenza.

Se l'arco è molto pronunciato avremo anche un dorso pronunciato  ( Es. collo del piede alto ) .


I COMPONENTI DELL'UNITA' UNGUEALE 
DEL PIEDE 

L'unghia protegge le ossa.
L'unghia è composta da una lamina ungueale ; è composta dalla matrice germinativa che produce cheranocidi e forma la lamina. Sotto la matrice c'è la plica ungueale prossimale che protegge la matrice dai colpi . Le 2 pliche laterali insieme all'unghia formano i valli . La plica distale protegge la falange. La cuticola sta sotto la lunula e non va mai ne spinta e ne tagliata , ma curata . La lunula è la parte della matrice visibile dal colore trasparente  ( rosata perchè il letto ungueale da il colore che è molto vascolino .

La differenza tra le unghie della mano e quelle del piede è la curvatura . Quella dei piedi tende ad avere una curvatura più curvata rispetto a quella delle mani.


LE LIME

LE LIME


Esse fanno parte dei nostri strumenti di lavoro e, spesso e volentieri, le lime non sono di metallo  e quindi non possono essere disinfettate a bagno e poi sterilizzate se sono monouso , cioè di cartone.
Sulla loro superficie ruvida non rimangono solo residui di unghia, ma possono depositarsi anche batteri, miceti o spore di miceti. 
Esistono quindi 2 soluzioni :

1) Il set monouso, composto da lime da poco prezzo e pertanto di qualità non molto alta che getterete via dopo ogni trattamento.


2) Il set di lime personale : per ogni cliente userete 1-2 lime di buona qualità che pulirete bene alla fine del trattamento e che conserverete per ogni cliente separatamente. 


Le lime più igieniche sono quelle di vetro e di metallo.
La lima di metallo scalda troppo la lamina ungueale ; se il manico e di plastica, ma non si può sterilizzare , se però il manico è di metallo si.
Se decidiamo di avere una lima personale per ogni cliente,  dopo averla pulita bene e se e possibile averla sterilizzata conservarla in un sacchetto con il nominativo della cliente.
La lima di vetro si può lavare e sterilizzare , l'unica pecca e che se cade si rompe e quindi è da buttare via.

TRATTAMENTO MANI ALLA PARAFFINA + FRENCH MANICURE

TRATTAMENTO MANI ALLA PARAFFINA 
+
FRENCH MANICURE



1) Fare la manicure come d'abitudine.

2) Massaggiare il latte detergente e poi asportarlo con il cotone inumidito.

3) Picchiettare il tonico.

4) Fare il peeling con un affinante e dopo alcuni minuti lavare .

5) Frizionare le mani con un lozione riacidificante.

6) Applicare una maschera idratante. lasciarla agire per 10 minuti e poi asportarla.

7) Massaggiare mano ed avambraccio con la crema mani.

8) Par immergere le mani nella paraffina, poi avvolgerle negli appositi guanti o nella carta stagnola, tenerle al caldo per circa 10 minuti e poi asportare il tutto.


9) Sgrassare le unghie con il solvente ed applicare lo smalto per eseguire una french manicure.


FRENCH MANICURE

1) Tracciare la lunetta bianca.

2) Applicare una base trasparente o rosa.

3) Stendere un lucido finale

Per un effetto strong stendere prima lo smalto rosato e poi fare la lunetta bianca.




Lo Smalto - la sua storia e i suoi componenti

LO SMALTO


Negli anni venti del secolo scorso, lo sviluppo delle vernici per auto mise a disposizione dell'industria cosmetica alcuni componenti che essa sfruttò a fini estetici.
Dagli anni trenta, le stars di Hollywood resero popolari le unghie smaltate.
Sebbene si possa affermare che lo smalto sia ancora il prodotto più sicuro e controllato in materia di manicure, è stato oggetto di numerosi studi critici.
I componenti  più inquisiti sono stati il toluene e la formaldeide. 
Gli ingredienti di base vengono messi in un grande contenitore ( grossi cilindri micronizzatori ) e mescolati ad alta velocità per 15 minuti.
Si aggiungono poi i coloranti ed altri componenti, quali la mica, che aggiunge brillantezza. 
Il tutto viene mescolato per altri 15 minuti .
A questo punto si preleva un campione e lo si fissa sulla carta per verificare il colore.
Se questo viene approvato, il preparato viene fatto passare attraverso un filtro di nylon per eliminare ogni elemento indesiderato, poi stoccato in barili ed inviato al produttore di boccette.

COSA CONTIENE UNO SMALTO????


FORMALDEIDE : Migliora l'aderenza e indurisce la superficie.
é presente anche negli indurenti per unghie.

NITROCELLULOSA : Indurisce ed aumenta la brillantezza, ma non aderisce all'unghia.
Potenzia l'effetto della formaldeide.
Può essere di buona o cattiva qualità ed è ciò che determina la qualità dello smalto.

AGENTI DI SOSPENSIONE : Rendono il prodotto facile da utilizzare ed impediscono la formazione di grumi.
Solitamente sono argille spesse che si affinano durante la posa dell'unghia.

COLORANTI : Colorano lo smalto e potenziano l'effetto coprente.

PLASTIFICANTI : Aumentano la flessibilità e la durata del prodotto.

SOLVENTI : Migliorano l'applicazione e la fluidità.
Quando lo smalto viene applicato, il solvente evapora, lasciando solo gli elementi coloranti e coprenti.  Il Toluene è un solvente.

STABILIZZANTI : Impediscono al colore di virare e di sbiadirsi.



Attrezzatura Per La Manicure

Qual'e la corretta attrezzatura da usare per
un esecuzione della
manicure?


1) Postazione con lampada e ciotola per poter far mettere le mani a mollo.
2) Tovagliolo di tela, spugna o carta.
3) Guanti e mascherina.
4) Cotone idrofilo e solvente senza acetone.
5) Tronchese per il taglio dell'unghia.
6) Tronchese piccolo per l'asportazione delle cuticole.
7) Lime di carta con grana 180 e 240.
8) Lime lucidanti.
9) Spingipelle e sollevapelle.
10) bastoncini d'arancio.
11) Spazzolino per la pulizia dell'unghia.
12) Penna per cuticole.
13) Penna con solvente.
14) Prodotti specifici per : rimozione ed idratazione delle cuticole , idratazione dell'unghia e smalto indurente o rinforzante.
15) Corredo per la disinfezione dei ferri .
16) Disinfettante per mani e per eventuali piccole medicazioni.
17) Crema mani.
18) Smalto base, smalti colorati ed eventuali prodotti in grado di fissare e far durare più a lungo lo smalto.



Esecuzione Della Manicure

ESECUZIONE DELLA MANICURE
PASSO A PASSO


1) Preparare con cura , ordine e pulizia l'angolo di lavoro tenendo a portata di mano tutto l'occorrente affinchè non vengano persi minuti preziosi.

2) Disinfettare le mani della cliente.

3) Qualora la cliente lo avesse, asportare lo smalto con un batuffolo di cotone imbevuto di solvente.

4) Pareggiare le unghie o, se è il caso, tagliarle con un tronchese grande; un'unghia lunga tra le dita è sgradevole da vedere. Limare poi preferibilmente con una lima di cartone.



5) Applicare il cuticle remover senza spingere le cuticole.

6) Far immergere le dita in acqua per qualche minuto, quanto basta per eseguire sull'altra mano tutto ciò che si è fatto alla prima.

7) Asciugare le dita e spingere le cuticole con l'apposito spingipelle o con il bastoncino d'arancio oppure tagliare quelle in eccesso ( solo se è necessario ).

8) Lucidare l'unghia ( non più di una volta al mese ).

9) Applicare il cuticle balsam 

10) Applicare il nail balsam 


11) Massaggiare mano ed avambraccio con crema mani.


12) Sgrassare le unghie con il solvente.

13) Applicare uno smalto base.

14) Stendere 2 mani di smalto e volendo un prodotto che fissi e protegga più a lungo il colore.


La crescita, La Resistenza e La Flessibilità dell'Unghia


LA CRESCITA DELL'UNGHIA
Come i capelli, le unghie non crescono per tutti alla stessa velocità. 
In media cresce da 0,5 a 1,2 mm alla settimana e ci vogliono 5-6 mesi circa prima che dalla matrice raggiunga il bordo libero. 
D'estate e durante la gravidanza le unghie si allungano più velocemente; al contrario di inverno e man mano che si invecchia, la velocità di crescita diminuisce. 
Il mordersi le unghie, l'averle danneggiate o la perdita della lamina, provocano una crescita più veloce.
Una dieta equilibrata può influire positivamente sulla sua condizione, al contrario la malnutrizione, l'uso prolungato di farmaci, l'allattamento, infezioni, psoriasi, possono causare danneggiamento o crescita rallentata. 
Poichè l'accrescimento dell'unghia è continuo, è necessario ridurne periodicamente la lunghezza. 
Il taglio, o preferibilmente la limatura, deve essere eseguito in maniera corretta in modo da non causare condizioni dolorose.


RESISTENZA E FLESSIBILITA' DELL'UNGHIA

La Struttura della lamina  ungueale  è caratterizzata da proprietà meccaniche di resistenza e flessibilità. 
La RESISTENZA dipende dai legami chimici, la FLESSIBILITA' invece dipende dal grado d'idratazione.
Ripetute o prolungate immersioni in acqua possono rendere le unghie estremamente morbide e di conseguenza con tendenza a spezzarsi e sfaldarsi.
Anche le unghie secche e disidratate però si spezzano e si fissurano con frequenza, quindi diventa molto importante apportare loro il giusto grado d'idratazione.
Oli e creme specifiche idratano e rendono la pelle e l'unghia impermeabili ad alti liquidi. 
Solventi come l'acetone per rimuovere lo smalto disidratano la lamina, poichè la privano del suo olio naturale. 
Talvolta conviene prima trattare un'unghia debole con un prodotto idratante per poi passare all'uso di un indurente.

Che cos' è la Manicure?

Una Manicure non è solo un trattamento cosmetico di bellezza per le unghie e le mani ma anche la cura delle unghie e delle mani.
La funzione principale dell'unghia è quella di proteggere passivamente il sottostante epitelio delle falangi distali delle dita e le terminazioni nervose digitali .
Contribuisce inoltre a dare forza alle dita ed agevola la sensibilità tattile superficiale.

Prima di andare a eseguire una Manicure , è necessario sapere l'ANATOMIA DEL CORPO UNGUEALE.

La MATRICE è la parte germinativa dell'unghia. Posta sotto la piega ungueale, è una zona fortemente irrorata di sangue deputata alla formazione di cellule che daranno vita alla LAMINA UNGUEALE; esse sono le stesse che costituiscono l'epidermide, solo che, mentre vengono spinte in superficie si cheratinizzano e si uniscono formando un insieme forte : la LAMINA. 
Se la circolazione del sangue nella matrice diminuisce, cambia anche la condizione dell'unghia. Il massaggio della pelle sopra la matrice può stimolare la circolazione e quindi anche la crescita dell'unghia stessa. 
E' quindi importante dedicare, ad ogni servizio di manicure, tempo al massaggio dell mano, soffermandosiin particolare alle dita e sarebbe bene insegnare ai propri clienti o alle proprie amiche a farlo anche da sole a casa, utilizzando prodotti specifici.


LUNULA ( DETTA ANCHE LUNETTA ) : Si tratta dell nota mezza luna alla base dell'unghia.
E' la continuazione della matrice, la zona in cui il processo d'indurimento ( cheratinizzazione ) delle cellule continua. Se la premete sentirete che è ancora sensibile; la lamina indurita non la è. 
Il suo colore chiaro è dovuto al riverbero di luce dove matrice e tessuto connettivo si toccano.

LAMINA UNGUEALE : E' data dall'insieme di cellule della pelle cheratinizzate. In questa parte l'unghia è dura e completamente insensibile. Le cellule indurite si uniscono formando diversi strati : le lamelle le quali sono tenute insieme da lipidi, che fungono da cemento. Essa aderisce strettamente al sottostante letto ungueale. 

LETTO UNGUEALE : Inizia dalla matrice e termina subito prima del bordo libero. E' un tessuto fortemente irrorato di sangue ed è lui a determinare il colore roseo della lamina. E' dotato di numerose creste longitudinali parallele che assicurano un ottima coesione tra le due faccie.


VALLO UNGUEALE : Parte che circonda è dentro in cui c'è la lamina; esso fa quasi da "binario" accompagnando la lamina nella sua crescita in lunghezza.

EPINICCHIO : Si trova sotto la piega ungueale, tra la cuticola e la matrice. Lo riconosciamo in uno strato di pelle chiara che ha funzione di barriera protettiva contro gli agenti patogeni. Spesso ne restano residui sull'unghia i quali vanno eliminati durante la manicure.

IPONICHIO : E' tessuto del letto ungueale che si deposita tra il bordo libero ed il polpastrello. Offre protezione supplementare contro i  atteri ed inoltre offre sostegno supplementare all'unghia. Pertanto non deve mai essere rimosso, a meno che non ve ne sia un eccessivo inspessimento ( Pertanto bisogna chiedere alla cliente se non prende medicinali per la coagulazione del sangue, se ne fa uso, bisogna stare attente nella rimozione a non far uscire del sangue ).

CUTICOLA : Essa è costituita da " tessuto morto " ed è bene eliminarla durante la manicure.

BORDO LIBERO : E' formato dal tratto di lamina ungueale che si stacca dal letto ungueale; esso è trasparente e di colore bianco latteo.


Lo sviluppo normale dell'unghia dipende da un'adeguata irrorazione ed innervazione della matrice e del letto ungueale; qualunque interferenza con queste due funzioni incide negativamente sulla crescita regolare. Altri fattori che possono agire direttamente o indirettamente sull'onicogenesi, sono: traumi, infezioni, carenze nutritive, dermatopatie, onicopatie, fattori congeniti o ereditari.

Le unghie fanno parte, come si è detto, del sistema tegumentario e sono costituite da cheratina, la stessa proteina della pelle e dei capelli. I vari filamenti di cheratina sono agganciati tra loro attraverso diversi tipi di legami e alterazioni di quest'ultimi possono compromettere la struttura e la resistenza dell'unghia. In essa troviamo zolfo, lipidi, sodio, potassio, magnesio, ferro e calcio. Quest'ultimo non ha nessuna relazione con la durezza della lamina. Le note macchie bianche dell'unghia pertanto non hanno nulla a che vedere con una mancanza di calcio, ma sono causate da piccoli traumi; sono semplicemente lamelle staccate.